Berjath

chase, devour and survive

Il mio nome è Berjath (Beriath), un nome come un altro. Semplice, poso invasivo. Nulla di che da commentare. Sono nato nelle periferie più remote della parte ancora abitata. Un luogo impreciso che le autorità non si sono nemmeno degnate di rinominare. La periferia fa parte per se stessa, divisa solo fra i punti cardinali. Io sono nato a nord-est a cavallo del millennio. Il giorno non lo ricordo, ma era l'estate del 2999. Alcuni sono morti, mio padre ha perso il posto di capo famiglia quando io gli ho sfilato la carne da sotto il naso. Non è riuscito a contrastare il suo terzo figlio nonostante mi avesse inflitto un paio di ottimi colpi. Peccato io sia caparbio e testardo quando si tratta di mangiare. Mia madre ha perso l'uso di un braccio ma si prodiga come non mai anche dopo questa menomazione. Mio fratello Tayrus credo sia ancora vivo, per quanto riguarda la mia sorellina invece ne sono certo. Lei ha il mio stesso carattere. Sono un rifiuto della società. Sono un fetido cane ripulisci carcasse. Una sorta di nuovo avvoltoio - animale scomparso, altrimenti mi sarei mangiato anche quello - che si prende il merito di ripulire le città dai cadaveri ed evita di affollare i cimiteri. Chi non teme la mia razza o è uno squilibrato o è già morto. Vivo ai margini della società, ma ultimamente collaboro con i ragazzi della ribellione servendo comunque sempre il mio dominatore. "Tieniti stretti gli amici, ma ancora di più i nemici."

description

Sono abbastanza alto da non farmi mangiare - anche perchè sono così magro che mangiarmi non darebbe molto giovamento al carnefice di turno - la magrezza ricopre le mie forme. Come tutti quelli della mia specie posso restare senza mangiare per settimane senza risultare stanco o affaticato, ma quando è ora di cena si salvi chi può. Capelli scuri, tenuti un po' lunghi a coprire quel dannatissimo codice che mi etichetta come rifiuto della società. Occhi chiari, perchè con la poca luce alla quale siamo sottoposti noi delle periferie dobbiamo cercare di vederci il più possibile. Sono infatti verde acqua. Naso a punta, posso fiutare carne fresca a lunga distanza e riconosco gli odori che ho già sentito una volta. Labbra un po' carnose, ma quello che racchiudono è particolare: la mia fila di denti canini. Sono fatto a mio modo, il che non significa che io sia strano o anticonformista. In realtà faccio molto per passare il più inosservato possibile, il fatto è che sono molto opportunista. Quando cresci in periferia non puoi possedere i valori di famiglia, amore e comunità. Qui si lotta per restare vivi. Non sai quanti bambini Skinbels muoiono nei primi anni di vita e quante famiglie sono costrette a divorarne i cadaveri. Una volta ottenuta la capacità di cacciare, la tua famiglia smette di essere tale e diventa nient'altro che un'altra bocca da sfamare che non sei tu. Tutto per noi è lotta di sopravvivenza. Per questo io ho acquistato un grande senso critico, egoista e opportunista. Tutte le mie azioni sono rivolte a mio vantaggio o - nella peggio ipotesi - al mio minor danno. Non aspettatevi che besti un sorriso per chiudere i conti, io voglio essere pagato profumatamente per le mie prestazioni e non intendo fare credito a lungo. Nel caso di un mancato pagamento o mi venga fatta una proposta migliore io sono il primo che senza scrupoli vi venderà al vostro nemico. Non è che non mi si può dare fiducia per nulla. Solo che bisognerebbe valutare bene l'ambito e la misuca con la quale mi viene data. Tutto qui. Del resto sono indifferente ad ogni tipo di sentimento: non provo pietà, vergogna, senso di colpa, non mi interessano i giudizi o gli insulti come non è tra le mie priorità trovare qualcuno da amare. Ciò che mi interessa davvero è mangiare e sopravvivere ed in questo sono maestro.

background

a mia infanzia non è stata rose e viole come potrete aver capito. Non è certo facile crescere nella periferia del mondo abitato. Ci sono pericoli ed insidie furenti dietro ogni angolo e finché sei un cucciolo resti una preda facile. Raggiunti i miei dodici anni - età che per noi Skinbels equivale alla maggiore età essendo estremamente difficile rimanere vivi nelle lande desolate che popoliamo - sono diventato un cacciatore autonomo, che tornava in famiglia solo per dormire. Non contribuivo ancora al fabbisogno dei miei genitori e fratelli, ero troppo piccolo e poco cacciavo per me stesso. Eppure non passò molto tempo che imparai l'arte dell'arrangiarmi in maniera splendida. Essendo uno dei figli maggiori - o che erano arrivati alla maggiore età diciamo - avrei dovuto prendere il posto di mio padre e procacciare non solo per me stesso ma per tutta la famiglia. Il mio innato menefreghismo però non mi rendeva l'ottimale come capo famiglia, in più non amavo i rischi del mestiere che con piacere lasciavo al mio vecchio. Non essendo utile alla mia famiglia, venni ripudiato e lasciato al mio destino. Per questo non mi rimase altro che cercare un nuovo territorio per la mia caccia o sarei finito sotto i denti del mio stesso padre. Non passò molto tempo prima che lasciassi definitivamente le periferie. Ero stanco dei cadaveri che mi proponeva la mia terra e mi spostai verso le città dove la carne era viva e si muoveva. Mi avvicinai, vagabondando, sempre più al centro del mondo fino ad arrivare a Nythra. Qui non mancano ne cadaveri - uccisi per ordine del dominio Chomatron - ne viventi a basso costo - disuguaglianza e povertà sono moti universali in quest'epoca - una goduria per il palato. Arrivato al centro del mondo non persi l'occasione di invischiarmi in affari con i grandi capi. Mi proposi come "spazzino" per il dominatore ed in cambio potevo mangiare quanto mi pareva. Da quando ho stretto alleanza con i Chomatron, sono state ordinate stragi di famiglie in molte parti del mondo abitato ed io sono stato mandato in quei luoghi per completare l'opera e ripulire ogni traccia del passaggio delle guardie. Ma essere furbi non guasta mai. Per questo da qualche tempo collaboro con i ribelli facendo da tramite fra loro ed i piani Chomatron. Diciamo che sono un infiltrato sotto copertura, ma non so fino a quanto resterò fedele alla parola data. Dopotutto ho imparato l'arte dell'arrangiarmi ed il mio motto è "prima Berjath e poi lo stato-mondo".

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