Kendragon

born under safe water

Mi chiamo Kendragon (Chendragon), nome che può sembrare simbolo di potere e forza, ma non sono così ambizioso. Nato presso le acque della regione di Dgancha il 4 febbraio 2985. Eviterei di parlare della mia famiglia e chiunque mi chiede in riferimento all'anello che porto al dito, rispondo sempre che la mia famiglia è lontana. In effetti è così lontana che non potrò raggiungerla se non perendo. Mia moglie e la mia primogenita mi sono stati portati via quando la piccola era ancora in fasce. Probabilmente si trovavano solo nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma ciò non ha impedito loro di perdere la vita. Da allora non sono più stato lo stesso. Ridere non fa più parte del mio essere e vivo solo in funzione di poter cambiare le cose. Il mio lavoro era quello di tecnico di propagazione: studiavo infatti la propagazione dei liquidi o solidi in acqua. Lavoro che si rende utile per lo smaltimento degli scarichi degli autotreni sottomarini o dei condotti di areazione subacquei. Ho lasciato il mio posto di lavoro per inseguire la causa ribelle. Sono infatti uno dei più vecchi fondatori del movimento.

description

Sono alto un metro e ottantadue centimetri o poco più, la mia fisionomia è muscolosa con spalle larghe e ben messe. Mani grandi e definite dalle battaglie che hanno sopportato, così come la mia pelle. Su di essa cicatrici e segni del tempo corrono come strade. Occhi profondamente verdi e capelli biondo scuro. Nascondo i segni sul viso con una leggera barbetta curata ma dalla lunghezza non regolare. Al dito l'anello del mio matrimonio. Sono un uomo pacifico, credo di aver perso lo spirito battagliero molto tempo fa quando assieme a quello ho perso molto di più. Pacato e ragionatore. Meticoloso quando si tratta di fare il mio lavoro, sono uno dei pochi che mette in funzione il cervello prima di agire. Non sono per nulla ambizioso e quando posso far prendere il merito agli altri lo faccio volentieri facendomi da parte. Non provo nessun tipo di accrescimento di autostima facendomi grande nel nome. Razionale e quasi per nulla impulsivo, vedermi arrabbiato seriamente è un evento raro: preferisco alzare i tacchi e ritirarmi nelle mie stanze piuttosto che perdere tempo in un conflitto che non porterà risultati. Alle volte il mio eccesso di raziocinino risulta sgradevole e superbo, me ne dispiaccio.

background

a mia storia inizia come quella di chiunque altro su questo pianeta ridisegnato dal tempo, ma il finale che l'aspetta forse non è così comune. Nacqui in una famiglia di umili origini, che si sforzava di fare la sua parte in questo pianeta malnato. Crebbi un po' come si poteva, diciamo alla meglio. Figlio unico perchè a quel tempo non ci saremmo potuti permettere una bocca in più. Lasciai il tetto materno per cercare un lavoro che sostentasse la mia famiglia. In quel buco d'oscurità mi venne concesso il lusso di avere trovare una donna speciale, mi sentii rinascere. Ci sposammo giovani ed eravamo innamorati l'uno dell'altra. La gioia più grande mi colpì quando seppi che stavo per diventare padre, gioia che mio malgrado venne spazzata via in un lampo. La piccola Hilyan era speciale, quando la tenevo in braccio sentivo una forza ed un vigore mai sentito prima. Aveva da poco iniziato a camminare quando assieme a sua madre stavano andando a comprare la cena per la settimana. Mi dissero che si trovavano nel momento sbagliato e nel posto sbagliato, ma come poteva essere sbagliato fare la spesa? Non le avrei più riviste e la notizia mi uccise. I loro corpi mi vennero restituiti martoriati e quasi irriconoscibili, ma per un marito e padre erano chiari come l'acqua. Avevo perso tutto e non mi restava più nulla per cui gioire. Mi dedicai notte e giorno al lavoro cercando, auto-lesionando me stesso, di perdere la vita. Non mi importava più di nulla. Fu il contatto con un gruppo di disperati nella mia situazione - appartenenti a ceti della società diversi dal mio - che mi fece maturare l'idea che avrebbe salvato il mondo. Assieme a questi, demmo vita ad un pensiero e formammo un gruppo di ribellione nell'anno 3023. All'inizio era composto prevalentemente da giovani lavoratori di sesso maschile, le cui storie erano simili alla mia. Ma negli anni a venire questo piccolo gruppo si allargò, inglobando nuove correnti insurrezionali e di protesta come le donne ed esponenti di ogni razza o estrazione sociale. La mia vita cambiò ancora una volta quando conobbi Anemone Sky, una giovane ragazza che aveva perso tutto. Non ci misi molto a capire che le sue origini non erano quelle che diceva di avere, lei era un Thandra, uno dei pochi rimasti. Convenni con lei nel mantenere il segreto e l'accolsi come fosse figlia mia. Dopotutto l'età che possedeva non era tanto distante da quella che in quel tempo avrebbe avuto la mia Hilyan. Mi parve di ritrovare una nuova vita. Al compimento del suo 25esimo anno decidemmo di portare la nostra ribellione isolata ad un livello successivo. Il gruppo divenne un vero e proprio movimento organizzato e strutturato e la guida di Anemone Sky fu decisiva per la proclamazione del vangeon xanity nel 3031. Due anni dopo venne proclamato l'articolo Ultimo che condannava tutti noi come fuorilegge. La cosa non ci ha scoraggiato, ma anzi ci ha resi più forti perchè ci ha fatto capire che l'ideale che ci univa poteva davvero smuovere le acque.

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